Descrizione
Descrizione
Dopo la disfatta della Repubblica romana nel 1849, Cristina Trivulzio di Belgioioso, che era stata una delle animatrici di quella rivoluzione, fugge. Lascia l’Italia con Maria, sua figlia, e la governante Miss Parker, rifugiandosi in una fattoria nel centro dell’Anatolia (la Turchia all’epoca offriva rifugio a esuli europei di varie nazionalità). Nel 1852 intraprende un pellegrinaggio verso Gerusalemme che durerà circa undici mesi: le varie tappe descritte diverranno una serie di articoli in francese, che invierà alla Revue des Deux Mondes a Parigi. Saranno poi raccolti in un volume che uscirà in Francia dal titolo Asie Mineure et Syrie (Parigi, 1958), in seguito tradotto anche in inglese, Orienthal Harem and scenery (New York, 1862). Questa è la prima traduzione completa dell’opera in italiano. |
Biografia Autrice/Autore
Francesca Allegri. Docente di Lingua e Letteratura Latina ed ex-direttrice della Biblioteca di Casa del Boccaccio, ha pubblicato saggi divulgativi su Certaldo e su Boccaccio. Ha ideato e coordinato il progetto Le Case della Memoria per la Regione Toscana e compilato il censimento di dette Istituzioni culturali. Collabora con la rivista De strata francigena e il Centro Studi Romei. Tra le sue numerose pubblicazioni: Boccaccio e francigena (Certaldo, 2008), Storie misteri e leggende lungo la via francigena (Firenze, 2009), Storie misteri e leggende lungo la via francigena del sud (Firenze, 2011), Donne e pellegrine, dall’antichità al medioevo, (Milano, 2012), Storie e leggende a tavola (Firenze, 2013). Cristina Trivulzio Belgioioso (1808-1871). Nasce a Milano da nobile famiglia. Sedicenne, si sposa con Emilio Barbiano di Belgioioso, dal quale si separa pochi anni dopo. Costretta a fuggire da Milano per la sua vicinanza alla Carboneria, si rifugia in Francia. Qui nel 1838 nasce la figlia Maria, che con difficoltà prenderà il nome del marito, ma la cui paternità rimane incerta. Il culmine della vita politica di Cristina si ha dieci anni dopo: richiamata in Italia dalle rivoluzioni del 1848, parteciperà attivamente alla difesa della Repubblica Romana. Dopo il fallimento dei moti del 1848-1849, si rifugia in Turchia. Tornata in Italia, si dedica al giornalismo di stampo liberale fino alla costituzione del nuovo Regno d’Italia e anche dopo. Muore a Milano nel 1871. |
Autore
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Francesca Allegri è stata Docente di Lingua e Letteratura Latina ed ex-direttrice della Biblioteca di Casa del Boccaccio. Ha ideato e coordinato il progetto Le Case della Memoria per la Regione Toscana. Ha collaborato con la rivista "De strata francigena" e il Centro Studi Romei. Tra le sue numerose pubblicazioni: Boccaccio e francigena (Certaldo, 2008), Storie misteri e leggende lungo la via francigena (Firenze, 2009), Donne e pellegrine, dall'antichità al medioevo, (Milano, 2012). Per la nostra casa editrice ha pubblicato: Fuori dall'ombra, le donne nei retroscena della Grande Storia (2017), Voci dal silenzio (2019), Dante: le muse e le lettrici (2021), Sante prime donne libere (2021). Ha curato e tradotto la prima versione italiana di Asia Minore e Siria di Cristina Trivulzio di Belgioioso (Carmignani Editrice, 2014). Esce postumo, nel 2023, La misoginia tra le righe. La violenza sulle donne nella storia della letteratura.
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