Descrizione
| Descrizione
Con questo libro, che narra la sua vita di “donna qualunque”, l’autrice coltiva la speranza di suscitare interesse proprio in tutte quelle persone, soprattutto donne, che in qualche modo possono ritrovarsi in alcuni aspetti della loro vita. La schiettezza nella narrazione dei fatti è tale da divenire, in alcuni casi, disarmante. Dalla terza persona si passa alla prima, per sottolineare quanto l’autrice abbia sempre ritenuto importante, fin da piccola, la ricerca della verità e l’essere diretta con il prossimo. Giuliana si mette a nudo completamente, si offre alla lettrice e al lettore senza nascondimenti, con i suoi pregi e i suoi difetti, non per essere giudicata, ma per essere seguita nel fluire del suo vissuto personale, che scorre come un fiume in piena. La sua è un’esistenza densa, fatta di gioie e di dolori: traumi subiti da giovane, delusioni, malattie, ma soprattutto tanto amore, amore per la vita, per le relazioni, per i dettagli nascosti nelle piccole cose. Un viaggio nel passato e nel presente, ma soprattutto nella memoria di questa donna che, in alcune parti, può diventare memoria collettiva, soprattutto nella rievocazione di un periodo storico, quello degli anni ’60 in particolare, che appartiene a molti e molte di noi. |
| Nota Biografica Giuliana Simonetti è nata a Capannori (Lucca) nel 1948 e vive a San Cassiano a Vico (Lucca). Vedova da dieci anni ha un figlio e tre nipoti che vivono vicino a lei. Ha lavorato quarant’anni nell’ospedale di Lucca come Assistente Sanitaria-Caposala. Proviene dalla scuola della Croce Rossa Italiana. Questo è il suo primo manoscritto. |
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