Descrizione
Descrizione
“La mongolfiera è simbolo di leggerezza, visionarietà, mentre l’indaco è un colore che non esiste in natura, ma è ottenuto mischiando il blu ciano e il rosso magenta, quindi è indice di invenzione, di creatività. Sin dai primi versi mi sono sentita aspirata verso l’alto, come il Barone di Muchausen, ed ho iniziato così un viaggio fantastico, quasi un giro del mondo in 80 giorni. Un turbinio di immagini di cose, persone, animali, piante, mi sono apparse alla mente” (dalla prefazione di Nadia Chiaverini). “L’umanità si rivela e si racconta, cerca di liberarsi e di librarsi, non è ancora consumata dal frenetico niente di un sistema che ogni cosa rompe e corrompe con la scusa del progresso e del cambiamento. Dentro il contenitore indaco, al di là di ogni altra simbologia nuova ed antica, c’è il fiorire della vita, il senso profondo del tempo, l’attimo e l’eterno. Glicine fra ciò che siamo e quello che non siamo. Il suo viaggiare continua e ogni parola diviene luogo da cui salpare per incontrare altre interpretazioni dell’essere qui ed ora” (dalla postfazione di Alessandro Scarpellini). |
Biografia Autrice/Autore
Veronese di nascita e pisana di adozione, Simonetta Princivalle è laureata in filosofia con specializzazione in estetica e filosofia dell’arte. Da vent’anni si dedica alle arti figurative, utilizzando tecniche diverse. Nei suoi lavori, densi di colore e materia, privilegia le soluzioni ibride, assecondando un’istintiva tendenza alla conquista della terza dimensione. Le sue opere sono state esposte – in Italia e all’estero – in decine di mostre. Parallelamente coltiva la passione per la scrittura. Al suo attivo: Poesie (Massarosa, 2012), La lampada verde (Massarosa, 2013), L’anfora rossa (Massarosa, 2014), L’orologio nero (2014). |
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