Descrizione
Descrizione
Una narrazione che nasce dalla memoria di Vittorio, un giovane che attraversa e vive – con le sue passioni, i suoi sentimenti, le sue contraddizioni e i suoi ideali – gli accadimenti storici e sociali che vanno dalla fine della civiltà contadina, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, fino ai nostri giorni. Un percorso iniziato in un paese di provincia, dall’antica socialità contadina delle corti, passando per il cosiddetto miracolo economico, i poderosi processi di industrializzazione del Paese, attraversando infine la straordinaria vicenda storica del Sessantotto e degli anni ’70. Grazie a quella porta aperta sul futuro sono potuti nascere e crescere milioni di percorsi di liberazione individuali, unici e irripetibili. Tra entusiasmi, sogni infranti e l’amarezza per un mondo che sta andando esattamente nella direzione contraria a quella che la sua generazione avrebbe voluto. |
Nota Biografica Eugenio Baronti è nato a Capannori nel 1954. In politica fin dagli anni Settanta e attivo nel movimento studentesco, è stato tra i fondatori lucchesi di Democrazia Proletaria, fino al suo scioglimento e alla confluenza in Rifondazione Comunista nel 1991. Protagonista negli anni Ottanta di battaglie ambientaliste, pacifiste e antinucleari, ha continuato a promuovere questi temi in ogni carica politica che ha rivestito, a livello comunale e regionale. Negli anni ’90 ha fondato il periodico “Luna Nuova”, giornale d’informazione e confronto politico e culturale della sinistra lucchese. È stato per anni nel Comitato politico regionale del Prc e in quello nazionale dal 1998 al 2001, segretario della Federazione di Lucca dal 1998 al 2004. Ha continuato la sua militanza fino al 2017. Dopo una pausa di riflessione, dal 2021 ha ripreso l’impegno politico, è iscritto a Sinistra Italiana, perché dopo una vita di militanza, fare a meno della politica è impossibile, la politica è la grande passione della sua vita. |
Reviews
There are no reviews yet.