Descrizione
Descrizione
La raccolta riunisce racconti i cui protagonisti sono persone, più spesso donne, che vivono al margine esterno dell’esistenza, perché le circostanze ve li hanno relegati o per una personale incapacità ad affrontare la vita. Tutti sono, secondo il metro di giudizio della società contemporanea, dei perdenti. Una ragazza, patologicamente timida e incapace di stabilire relazioni sociali, trascorre le giornate tra il suo mini-appartamento e l’ufficio dove lavora da sola in un grande ospedale. Una donna, costretta ad accudire per tutta la vita la sorella dispotica e inferma, ricorre a un gesto estremo pur di riuscire a godere di qualche ora di libertà. Un’anziana senza tetto, che
tutti ritengono pazza, rivendica il proprio diritto a una morte libera e dignitosa. Un uomo dedica la propria vita allo studio degli autobus, e ancora tante storie, alcune crude, alcune commoventi, altre nostalgiche… ma tutte capaci di lasciare un segno in chi legge. |
Biografia Autrice/Autore Alessandra Favilli è nata a Firenze sessantacinque anni fa, ma non è mai riuscita a viverci. È però molto legata alla Toscana, dove si svolgono quasi tutte le storie che ha scritto. Si è diplomata presso il Liceo Classico Galilei di Pisa e attualmente lavora come archivista per l’azienda ospedaliera pisana. Il suo primo romanzo, Terra degli Orsi, è stato pubblicato nel 2014 dalla Casa Editrice I Sognatori di Lecce, e ha vinto il Premio Raffaele Artese nel 2015, mentre nel 2016 è stata finalista al Premio Parco della Majella. Nel 2018 ha pubblicato il romanzo Nessuno Cerca Di Noi con la Casa Editrice 2000diciassette. Tre suoi racconti sono stati pubblicati in antologia dalla Casa Editrice MdS. Fa parte dell’associazione Libera&UmanaMentescrivere e del gruppo La Poesia Che Si Sente. La vita vista da fuori è la sua prima raccolta di racconti.
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