Descrizione
Descrizione “C’è sempre un sano gusto nel riscoprire avvenimenti passati di cui pochi sono a conoscenza, ma che riscritti nel modo giusto possono ritornare a essere apprezzati da una più ampia comunità di persone. Cristiana Bruni ci mostra lo spaccato di una piccola comunità toscana, Montecatini Val di Cecina, e tramite le parole del conte russo Michail Boutourline ci apre le porte sui quasi settant’anni di storia della sua famiglia. Siamo nella seconda metà dell’ottocento, in piena rivoluzione industriale, e Montecatini Val di Cecina vanta la più grande miniera di rame d’Europa. I Boutourline, straordinaria famiglia russa, ricca e intellettuale, poliglotta e giramondo, si trasferiscono a Firenze. Nel 1873 il conte Dmìtrji entrerà in possesso della grande miniera cuprifera. Ma proprio tra queste ridenti campagne nella provincia pisana avverrà la sua insolita morte” (estratti dalla prefazione di Andrea Falchi).
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Biografia Autrice/Autore Cristiana Bruni, ternana di nascita e pisana d’adozione, si è laureata in legge alla Scuola S.Anna di Pisa e oggi è dirigente pubblico. Al suo attivo il romanzo Una vita per il mare (Empoli, 2008), la raccolta di racconti Yakamoz (Pisa, 2011) e tre racconti rispettivamente in Giallo Pisano 3 (Pisa, 2012), Giallo Pisano 4 (Pisa, 2013) e Giallo Pisano Effetto Luminaria (Pisa, 2013). Ha partecipato ad antologie e concorsi, ottenendo vari riconoscimenti. Nel tempo libero si diletta nella narrativa per l’infanzia, per la quale ha due racconti al suo attivo: Leggende dalla Patagonia (Lari, 2012) e Il fantasma del castello (Lari, 2013). |
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