Descrizione
Descrizione
Lea ha consegnato a queste pagine il racconto vivo della sua giovinezza, trascorsa durante gli anni più terribili della Seconda guerra mondiale, dalla fine del 1942 all’estate del 1944. Colpisce la matura consapevolezza della ragazza, che nell’incipit del diario esplicita il senso attribuito al suo sforzo narrativo: l’auspicio di Lea è che “possa il ricordo illuminarmi colla sua luce il cammino anche quando il dono della gioventù sarà ormai svanito per sempre”. (Dalla Prefazione di Daniela Belliti). Sono fermate, in queste pagine ingiallite dal tempo, piccole storie che intersecano la grande Storia. Credo di essere stata la prima persona, da allora, ad aver aperto e letto quel diario che ho trascritto non soltanto con la devozione di figlia, ma anche con l’atteggiamento di chi trova un documento storico unico e decide di consegnarlo alla memoria della collettività. (Dall’introduzione di Susanna Daniele).
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Biografia Autrice/Autore
Lea Melani nasce a Pistoia il 3 novembre 1922. Unica figlia di un dipendente delle Officine delle Regie Ferrovie e di una camiciaia. Nel 1942 consegue il diploma di Maturità Magistrale al Regio Istituto “Atto Vannucci” di Pistoia. Nello stesso anno inizia a lavorare all’Ufficio paghe delle Officine San Giorgio, dove rimarrà per poco più di un anno, durante il quale si prepara all’esame di ammissione alla facoltà di Magistero di Firenze. Nel 1953 consegue a Firenze il diploma della scuola Magistrale Ortofrenica per l’abilitazione all’insegnamento ai “fanciulli anormali psichici”. Nel 1956 si sposa e nel 1958 nasce l’unica figlia, Susanna. Nel 1947 vince il Concorso Magistrale Nazionale e dal 1948 al 1950 insegna a Casalbordino (CH). Ritorna a Pistoia dove insegnerà in varie scuole della provincia e della città fino al 1982, anno in cui va in pensione. Muore a San Marcello Pistoiese nel 2013. |
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