Descrizione
Descrizione
“Con un testo crudo e aspro di denuncia forte e aperta della violenza a cui le donne erano esposte nelle cosiddette “case chiuse”, l’autrice racconta la storia di Santina, una giovane pugliese che si trova costretta a prostituirsi alla fine degli anni ’50, poco prima che la Legge Merlin, dopo dieci anni di acceso dibattito, abolisse la prostituzione di Stato. Lina Merlin, eletta nel PSI all’Assemblea costituente, aveva ottenuto l’inserimento delle parole “di sesso” nel testo dell’articolo 3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Prima donna a essere eletta al Senato, si impegnò da subito per cancellare la prostituzione di stato, sulla base del principio costituzionale della pari dignità di tutti i cittadini, che esclude fenomeni di soggezione, come quello in cui erano tenute le prostitute”. (dalla prefazione di Maria Pia Lessi, avvocata).
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Biografia Autrice/Autore Nata a Conegliano (TV) nel 1956, nel ’61 si trasferisce con la famiglia in Israele, poi in Turchia e poi in Francia, per tornare in Italia nel ’68 e a Pisa dal ’72. Si diploma come Assistente Sociale. È sposata e ha due figli. Scrive diari, poesie e racconti fin da piccola. In memoria del fratello Salvatore, prematuramente scomparso, realizza assieme all’altro fratello il volume Il gusto della vita, 2011. Con Carmignani Editrice pubblica nel 2017 Tra i sassi una perla. Partecipa a molti concorsi letterari, ricevendo sempre consensi dalla critica.
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