Descrizione
| Descrizione
Scrivo per una interezza di eternità, che non è già data, ma che si fa facendo, si va andando, si traccia segnando, si vive trasmettendo. Perciò proporre, rivisitate, le poesie della domenica, vorrei che fosse per te uno sprone a un sempre maggiore rinnovamento dello Spirito, che nella vita è esso stesso Metamorfosi che non si stanca di farsi moltitudine e molteplice nel silenzio dei versi, rendendoli perciò anche in continuo cambiamento, come lo è l’umano farcito e attraversato non solo da ciò che lo rende il vissuto e le scelte che ha compiuto, ma nella sua stessa essenza un crocevia di tanti respiri, un intreccio di tante visioni, alternanze di tanti sogni e visioni da realizzare, propri e dell’altro e ancora d’Altro. (Dalla Premessa dell’autrice in forma di lettera). |
| Nota Biografica Simonetta Princivalle, veronese di nascita e pisana di adozione è laureata in Filosofia Estetica e dell’Arte. Da vent’anni si dedica alle arti figurative, utilizzando tecniche diverse. Nei suoi lavori, densi di colore e materia, asseconda un’istintiva tendenza alla conquista della terza dimensione. Sue opere sono state esposte – in Italia e all’estero – in decine di mostre. Al suo attivo le raccolte poetiche: Poesie (Massarosa, 2012), La lampada verde (Massarosa, 2013). Con Carmignani Editrice ha pubblicato: L’orologio nero (2014), La mongolfiera indaco (2015), Il muro giallo (2015), Il tavolo arancione (2016), La mela blu (2017), La porta bianca (2018), La montagna viola (2018), L’anfora rossa (2019) e La lampada verde (2019), nuova edizione della precedente silloge contenente poesie inedite. |
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