Descrizione
Descrizione L’istituzione della filarmonica è il fenomeno che accomuna forse più di ogni altro le diverse regioni italiane. Essa è un fattore culturale, musicale e sociale “altro” rispetto alle orchestre, un’espressione artistica unica e insostituibile. Nate per la maggior parte nel secolo XIX per portare la musica nelle feste e momenti salienti della vita cittadina, le filarmoniche in Italia sono luogo di un genuino amore per l’arte che affonda le radici nel popolo: la Filarmonica A. Del Bravo di La Scala ne è uno degli esempi più evidenti. Nata nel 1891, essa si è evoluta per struttura e repertorio, mantenedosi sempre viva e partecipata da donne e uomini di ogni età. Lo stesso Angiolo Del Bravo, di cui la filarmonica porta il nome, si è distinto, oltre che per le doti musicali, anche per l’impegno nella promozione e la diffusione della pratica musicale tra la gente. Questo volume è stato realizzato proprio in occasione del centocinquantesimo anno dalla nascita del musicista samminiatese.
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Biografia Autrice/Autore Manuela Parentini è nata a San Miniato, dove vive e lavora presso il Comune. Laureata alla Facoltà di Scienze Politiche di Firenze, ha pubblicato numerose opere storiche sul territorio. Tra le principali ricordiamo: San Miniato fra illuminismo, rivoluzione e conservazione, S.Miniato, 2001; Quando San Miniato Basso si chiamava il Pinocchio, S.Miniato, 2002; 200 anni di musica. La filarmonica G. Verdi di San Miniato, Vicenza, 2014. È coautrice con D. Fiordispina di Le città del tartufo, S. Miniato, 1990 e San Miniato città del Tartufo, S.Miniato, 1999, Ha pubblicato vari articoli sul Bollettino dell’Accademia degli Euteleti e ha collaborato, effettuando le ricerche storiche, alla realizzazione di molte mostre. |
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