Descrizione
Descrizione “L’inferno sono gli altri”: almeno questa, Jean Paul Sartre (ma chi lo legge più?) l’ha azzeccata. La diffusione del computer ha messo in circolazione millanta soi-disant autori; personaggi sguinzagliati alla cerca di lettori, perché autori si reputano già loro, quindi al diavolo Pirandello. E finisce che mi tocca leggere: “Rossella arrossì”, e di “alcune macchine” della polizia, che si recano a consegnare una pistola ad un Tizio che potrebbe averne bisogno: dispiegamento di forze che pare esagerato. Di un Caio che, in auto, passa fra due transenne che chiudono una strada, sfidando la legge dell’impenetrabilità dei corpi. Dulcis in fundo, un autore famoso si esibisce con un “non voglio che nessuno sappia”; tradotto, “Voglio che tutti sappiano”, perché due negazioni si elidono. Ma dal contesto è chiaro che il senso della frase è: “Voglio che nessuno sappia”, o “Non voglio che qualcuno sappia”. Prendere le distanze, urget nos. Gli autori dei racconti qui raccolti, ritengono di averlo fatto con la presente antologia. È la nostra quarta testimonianza: ci abbiamo già provato con Passata è la tempesta, Un’idea di giallo. O di noir, e Il giallo, il noir e Marilyn.
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Biografia Autrice/Autore Racconti di: Sergio Calamandrei, Gaddo Emilio Carli, Linda di Martino, Alberto Eva, Loriano Macchiavelli, Daniele Nepi, Maurizio Pagnini, Riccardo Parigi e Massimo Sozzi, Mario Spezi, Martino Stefani, Enrico Tozzi, Federigo Vinci.
A cura di Alberto Eva. |
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